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Articolo: ALLENAMENTO DI RESISTENZA PER LA PERDITA DI GRASSO: NUOVE PROVE

RESISTANCE TRAINING FOR FAT LOSS: NEW EVIDENCE

ALLENAMENTO DI RESISTENZA PER LA PERDITA DI GRASSO: NUOVE PROVE

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L'allenamento con i pesi è ampiamente riconosciuto per i suoi effetti benefici sulla nostra salute e sul nostro benessere, al di là della semplice costruzione di muscoli e forza. Per esempio, gli scienziati hanno scoperto che l'allenamento con i pesi può migliorare la postura, mantenere le ossa forti e sane, aumentare i livelli di energia e persino aiutare a perdere e mantenere il peso. Ha anche benefici emotivi e psicologici. Questi benefici dell'allenamento con i pesi sono importanti per tutti noi, soprattutto con l'avanzare dell'età. Ma le ragioni per cui l'allenamento con i pesi ha così tanti effetti positivi sono meno chiare. Spingere i nostri muscoli e il nostro corpo li aiuta naturalmente a migliorare, ma come funziona effettivamente? Per nostra fortuna, i ricercatori stanno iniziando a districare i misteri dei cambiamenti a livello cellulare che si verificano quando facciamo esercizio fisico, con alcune risposte sorprendenti sul perché e sul come l'esercizio fisico influisce sul nostro corpo.

Uno dei fenomeni più interessanti emersi nell'ultimo decennio è la "diafonia cellulare", un processo attraverso il quale le nostre cellule e i nostri organi comunicano. Lo fanno inviando piccole bolle di informazioni note come "vescicole extracellulari". Mentre un tempo si pensava che queste vescicole servissero solo a rimuovere i rifiuti dalle nostre cellule, di recente si è scoperto che in realtà contengono un "carico" di materiale genetico in grado di regolare i percorsi cellulari delle cellule bersaglio1. Da questa scoperta, è stato identificato il ruolo di queste vescicole in una vasta gamma di funzioni fisiologiche e patologiche del corpo umano, tra cui l'invecchiamento, il cancro, le malattie infettive e l'obesità2.

MUSCOLI E CELLULE ADIPOSE COMUNICANO

I nostri muscoli, che costituiscono circa il 40% del nostro peso corporeo, svolgono un ruolo di primo piano in questo processo. I muscoli sono parte integrante del metabolismo di tutto il corpo3 e ci sono prove sempre più evidenti che agiscono come un organo endocrino4, cioè rilasciano ormoni direttamente nel sistema circolatorio per regolare organi bersaglio lontani come parte del sistema di messaggeri del nostro corpo. Inoltre, diversi scienziati hanno scoperto che l'esercizio fisico induce i nostri muscoli a rilasciare questi messaggi in quantità maggiori, e anche l'intensità dell'esercizio gioca un ruolo fondamentale3.

Ora un nuovo studio condotto da scienziati dell'Università del Kentucky ha scoperto che le vescicole rilasciate dai nostri muscoli fungono da collegamento diretto tra l'esercizio fisico e il metabolismo dei grassi5. I ricercatori hanno esaminato gli effetti del "sovraccarico meccanico" - un tipo di allenamento di resistenza accelerato - nei topi e hanno confermato che queste vescicole vengono rilasciate in quantità elevate dai muscoli al flusso sanguigno durante l'esercizio. E, cosa ancora più importante, hanno scoperto che queste vescicole puntano direttamente alle cellule adipose, note come "adipociti". Una volta lì, l'informazione che trasportano - un tipo di microRNA chiamato miR-1 - dice agli adipociti di rompersi attraverso un processo chiamato lipolisi, che è quello in cui i grassi vengono scomposti nel nostro corpo attraverso enzimi e acqua. Gli scienziati hanno confermato l'esistenza di questo percorso anche nell'uomo, misurando la quantità di miR-1 e di vescicole contenenti miR-1 nei muscoli e nel plasma sanguigno di volontari sani dopo un allenamento intensivo con i pesi nella parte inferiore del corpo. I risultati sono stati gli stessi di quelli ottenuti nei topi, indicando che l'allenamento di resistenza ha un effetto diretto sul metabolismo dei grassi negli esseri umani. In altre parole, un lavoro muscolare intenso, ad esempio con i pesi, induce i muscoli a inviare un messaggio alle cellule adipose che le inducono a rompersi.

ANCHE SE L'ALLENAMENTO È PIÙ BREVE, IL POST-COMBUSTIONE È MAGGIORE.

Sebbene sia il primo studio a tracciare un percorso cellulare diretto tra l'allenamento con i pesi e il metabolismo dei grassi, esso si aggiunge a un crescente numero di ricerche su come l'esercizio fisico influenzi la lipolisi e la perdita di peso. In un articolo pubblicato l'anno scorso, gli scienziati dell'Istituto di malattie metaboliche e cardiovascolari in Francia6 hanno esaminato la ricerca sull'influenza dell'esercizio fisico sulla lipolisi. Hanno riferito che, mentre l'esercizio ad alta intensità tende ad avere un tasso inferiore di combustione dei grassi durante l'allenamento stesso, perché tende ad essere più breve e quindi a bruciare meno calorie rispetto agli allenamenti meno intensi, l'allenamento con i pesi è in definitiva migliore per la perdita di grasso perché continua ad avere effetti brucia-grassi nel periodo di recupero post-esercizio, che dura dalle 24 alle 48 ore6.

Altri ricercatori hanno rilevato che il metabolismo dei grassi aumenta quando ci si allena il giorno dopo l'allenamento, rispetto a quando ci si allena dopo un giorno di riposo, anche se si svolge esattamente la stessa attività. Questo perché i muscoli sono ancora a corto di cibo dopo l'allenamento precedente7. In modo analogo, è stato dimostrato che l'esercizio fisico a digiuno o dopo una colazione ad alto contenuto proteico8aumenta il metabolismo dei grassi dell'intero corpo9.(Per saperne di più sull'alimentazione a tempo limitato)

SCEGLIERE L'ATTIVITÀ FISICA IN BASE AL NOSTRO OBIETTIVO

Tutti questi studi dimostrano che il modo e il momento in cui facciamo esercizio fisico possono avere un effetto importante sull'utilizzo dei grassi. Ciò evidenzia l'importanza della ricerca e della comprensione dei meccanismi di funzionamento del nostro corpo. Si spera che questo nuovo studio porti a ulteriori ricerche sui cambiamenti a livello cellulare che si verificano quando facciamo esercizio fisico e su come questo si traduca in regimi di allenamento reali. Comprendendo i meccanismi in modo più dettagliato, potremo scegliere meglio gli esercizi che facciamo e quando farli per raggiungere un determinato obiettivo. Forse saremo anche in grado di trovare nuovi modi per potenziare questi meccanismi innati che ci aiuteranno a raggiungere ulteriormente i nostri obiettivi.

RIFERIMENTI
[1] Hadi Valadi, Karin Ekström, Apostolos Bossios, et al. "Exosome-Mediated Transfer of mRNAs and microRNAs is a Novel Mechanism of Genetic Exchange Between Cells". Nature Cell Biology (vol. 9, giugno 2007), pagg. 654-659.
[2] Clotilde Théry, Kenneth W. Witwer, Elena Aikawa, et al. 'Minimal Information for Studies of Extracellular Vesicles 2018 (MISEV2018): A Position Statement of the International Society for Extracellular Vesicles and Update of the MISEV2014 Guidelines". Journal of Extracellular Vesicles (Vol. 7, No. 1, Nov 2018), art. 1535750.
[3] Ivan J. Vechetti Jr, Taylor Valentino, C. Brooks Mobley e John J. McCarthy. 'Il ruolo delle vescicole extracellulari nel muscolo scheletrico e l'adattamento sistematico all'esercizio'. The Journal of Physiology (Vol. 599, No. 3, Feb 2021): pp. 845-861.
[4] Bente K. Pedersen e Mark A. Febbraio. Muscoli, esercizio fisico e obesità: Skeletal Muscle as a Secretory Organ". Nature Reviews Endocrinology (vol. 8, aprile 2012), pagg. 457-465.
[5] Ivan J. Vechetti Jr, Bailey D. Peck, Yuan Wen, et al. 'Mechanical Overload-Induced Muscle-Derived Extracellular Vesicles Promote Adipose Tissue Lipolysis'. The FASEB Journal (Vol. 35, No. 6, Jun 2021), art. e21644.
[6] Claire Laurens, Isabelle de Glisezinski, Dominique Larrouy, et al. "Influence of Acute and Chronic Exercise on Abdominal Fat Lipolysis: An Update". Frontiers in Physiology (Vol. 11, Dic 2020), art. 575363.
[7] Cedric Moro, Isabelle Harant, Pierre-Marie Badin, et al. 'Influence of Lipolysis and Fatty Acid Availability on Fuel Selection During Exercise'. Journal of Physiology and Biochemistry (Vol. 70, Jun 2014), pp. 583-591.
[8] Marziyeh Saghebjoo, Nasrin Kargar-Akbariyeh, Mohsen Mohammadnia-Ahmadi e Iman Saffari. Come fare esercizio per aumentare la lipolisi e la sensibilità all'insulina: A digiuno o dopo una singola colazione ad alto contenuto proteico". The Journal of Sports, Medicine, and Physical Fitness (Vol. 60, No. 4, Apr 2020), pp. 625-633.
[9] Dominique Hansen, Dorien De Strijcker e Patrick Calders. Impatto dell'allenamento di resistenza a digiuno sulla biochimica e sul metabolismo muscolare in soggetti sani: Questi effetti possono essere di particolare utilità clinica per il diabete mellito di tipo 2 e per i pazienti insulino-resistenti?". Sports Medicine (Vol. 47, Mar 2017), pp. 415-428.

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